COSA PROPONGO
Educare all’essere prima che educare al sapere
in grande gruppo sostiene e promuove la maturazione globale del bambino, attraverso esperienze di gioco senso-motorio, simbolico e di socializzazione.
L’Attività psicomotoria in grande gruppo può essere svolta sia in contesti scolastici che extra-scolastici. Si rivolge a bambini di età compresa tra i 3 e gli 8 anni.
Sono previsti 18 incontri. Uno a settimana di attività diretta con i bambini. Un incontro a metà percorso dedicato al gruppo di genitori. Si parlerà assieme di stili educativi e fasi evolutive dei figli.
Il percorso si concluderà con una restituzione finale con i genitori.
è indicata quando il bambino manifesta il bisogno di una relazione di maggior sostegno da parte dell’adulto.
Alcuni momenti della crescita possono essere emotivamente impegnativi. Il bambino ha bisogno di maggior appoggio per esprimere le proprie potenzialità.
Lo psicomotricista accompagna e sostiene il bambino. Suggerisce, attraverso il gioco, strategie per superare le criticità in modo sempre più autonomo.
Si rivolge a bambini di età compresa tra i 3 e gli 8 anni. Sono previsti 20 incontri. Uno alla settimana di attività diretta con i bambini. Un incontro a metà percorso dedicato al gruppo di genitori. Si parlerà assieme di stili educativi e fasi evolutive dei figli. Un incontro di restituzione finale con i genitori.
valorizzare la componente corporea ed empatica della comunicazione.
La psicomotricità individuale è utile per l’età evolutiva. Ad esempio per bambini molto piccoli che ancora non si esprimono verbalmente. Lo scopo è sostenere lo sviluppo maturativo e “psico-affettivo”. Il lavoro è individualizzato e quindi approfondito.
La Psicomotricità individuale prevede un momento iniziale di conoscenza. Un programma individualizzato e personalizzato adeguato alle necessità del bambino.
Sono generalmente previsti colloqui tra psicomotricista e genitori. Lo psicomotricista potrà confrontarsi con eventuali altri professionisti che si occupano del bambino.
offre un’esperienza profonda di relazione tra genitore e bambino. Sostiene il linguaggio e la comunicazione non verbale. Favorisce la riattivazione delle risorse presenti nell’adulto.
Il genitore sarà cosi in grado di affrontare le normali fasi di criticità durante lo sviluppo del figlio.
Il lavoro psicomotorio favorisce nel genitore una maggiore consapevolezza del proprio ruolo. Il genitore cosi può esprimersi secondo le proprie peculiarità e possibilità.
Questo tipo di lavoro psicomotorio si rivolge a genitori (sempre lo stesso) e a bambini di età compresa tra i 3 e gli 5 anni.
è pensata per gruppi di soli genitori, uno per coppia.
La psicomotricità abbina momenti di gioco psicomotorio ad altri caratterizzati da riflessioni di gruppo condotta dallo psicomotricista.
Questo tipo di percorso psicomotorio permette di “ri-sensibilizzare” della comunicazione non verbale. Permette al genitore di essere maggiormente consapevole di ciò che esprime attraverso il corpo.
Il linguaggio non verbale è direttamente collegato alla storia, emozioni e sentimenti di ognuno di noi. L’utilizzo consapevole del linguaggio non verbale è utile per rendere più ricche e autentiche le relazioni genitori-figli.
La proposta prevede 5 incontri di 2 ore di psicomotricità a cadenza settimanale.